Scatta dall’1 luglio 2020 il nuovo limite all’utilizzo del contante che viene così portato a 1.999,99 euro per poi scendere a 1.000 euro a partire dall’1 gennaio 2022. Per i trasgressori sono previste severe sanzioni che vanno fino a 50.000 euro per ogni operazione fuori norma.
Parallelamente al limite dell’uso dei contanti viene introdotto un bonus sui pagamenti elettronici, attraverso un credito d’imposta, per quanti hanno un ricavo fino a 400.000 euro nella misura del 30% delle commissioni sulle operazioni con carte di credito o altri strumenti tracciabili.
In caso di pagamenti oltre 1.999, 99 euro è necessario utilizzare uno strumento tracciabile come il bonifico bancario, la carta di credito, ect. Nessun limite invece per quanto riguarda i versamenti e i prelievi fatti sul proprio conto corrente e per i pagamenti rateizzati in contanti.
Il limita è da considerarsi valido anche tra familiari, come ad esempio prestiti e regali tra parenti. In questo caso il rischio è una multa di 5.000 euro.