Accordo raggiunto sul Mes: quali saranno le conseguenze?

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Dopo mesi di discussioni è stato raggiunto un accordo per il tanto discusso Mes che stando a quanto stabilito dai ministri delle Finanze dell’euro gruppo prevederà una linea di credito per poter gestire il covid-19.

L’importo del credito a disposizione dei paesi colpiti da pandemia sarà di 240 miliardi di euro e sarà disponibile fino al 2022, attivabile dall’1 giugno 2020 nella misura del 2% del proprio Pil. Nello specifico, per l’Italia l’importo del Mes sarà di 36 miliardi di euro.

Il Mes sarà distribuito ai Paesi sottoforma di prestito a 10 anni a tassi quasi pari a 0, unico requisito è che il prestito venga utilizzato esclusivamente per sostenere le spese sanitarie dovute al coronavirus.

Ma veniamo alla domanda che tutti ci poniamo: l’accesso al Mes comporta un controllo sui conti da parte dell’Europa? Tutti si sono affrettati a specificare che un controllo sui conti ci sarà, ma sarà limitato solo a quelli della Sanità, per essere certi che i soldi vengano realmente impiegati per l’emergenza covid-19.

Intanto in Parlamento si apre il dibattito tra chi esulta in quanto reputato occasione per sistemare la Sanità italiana, chi smentisce l’arrivo della Troika e chi invece continua a spingere su un poderoso Recovery Fund.

Accordo raggiunto sul Mes: quali saranno le conseguenze?ultima modifica: 2020-05-10T12:21:33+02:00da green-world