Finanziaria 2011: aumento IVA, pensioni donne e prelievo solidarietà

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Aumento di un punto percentuale delle aliquote dell’IVA che diventano 21% per l’ordinaria, 10% per la ridotta e al 4% per la ridotta. A risentire maggiormente di tali rialzi saranno principalmente i settori relativi ad abitazione ed energia ma anche trasporti e comunicazioni con particolare aggravio per le giovani coppie al di sotto dei 35 anni di età.

Ma quali sono i prodotti che risentiranno dell’umento delle aliquote IVA come stabilito dalle ultime modifiche alla manovra finanziaria?

Aliquota Iva ridotta al 4%: prodotti agricoli, alimenti e bevande di prima necessità; giornali, riviste e quotidiani; apparecchiature sanitarie; somministrazioni di alimenti nelle mense aziendali; prestazioni socio-sanitarie; acquisto prima abitazione dal costruttore.

Aliquota Iva ridotta al 10%: carne e altri prodotti alimentari (pesce, pollo e uova), birra, miele, cacao, frutta e verdura, pasticceria, vini, legna da ardere, gas ed energia elettrica; servizi telefonia; spettacoli; servizi trasporto; servizi trasporto.

Aliquota Iva ordinaria al 20%: lavori in platino esclusi quelli per uso industriale, pelli da pellicceria o conciate, vini e spumanti doc, veicoli con cc superiore ai 2000 mc, autofurgoni, motocicli di cilindrata superiore ai 350 mc, navi e imbarcazioni di stazza lorda superiore a 18 tonnellate, tappeti e guide fabbricati a mano orientali o del Nord Africa

Inoltre le ultime modofiche provedo che:

Pensioni alle donne a 65 anni: anticipato di due anni l’adeguamento della pensione di vecchiaia per le donne a lavoratrici appartenenti al settore privato a 65 anni. I termini inizieranno a partire dal 2014 e si concluderà nel 2026. Nel primo anno si avrà un aumento dell’età di pensionamento di un mese, il secondo di due mesi e così via. A partire dal 2020 invece gli scatti saranno di sei mesi all’anno.

Contributo di solidarietà: torna il contributo di solidarietà precedentemente cancellato, nella misura del 3% per i redditi oltre i 300.000 euro e si applicherà alla quota di reddito eccedente qualla cifra.

Condono 2002: è previsto che “per i soggetti che hanno aderito al condono di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, i termini per l’accertamento ai fini dell’imposta sul valore aggiunto pendenti al 31 dicembre 2011 sono prorogati di un anno”.

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Finanziaria 2011: aumento IVA, pensioni donne e prelievo solidarietàultima modifica: 2011-09-07T15:39:00+02:00da green-world

2 pensieri su “Finanziaria 2011: aumento IVA, pensioni donne e prelievo solidarietà

  1. io mi rivolgo al ministro Brunetta: quello che ha proposto secondo il mio modesto parere e’ giusto ma il discorso non lo ha completato, riguardo l’eta’ pensionistica perche’ io devo andare in pensione quando sono gia pronto a camminare con le stampelle e con un’elemosina di pensione rispetto alla sua (o alle loro) che solo dopo una legislatura, percepiscono la pensione e che pensione!la differenza la fanno mese per mese gia’ sullo stipendio (e che stipendio).In poche parole noi siamo animali e loro esseri umani?
    Gente , popolo italiano svegliatevi,cercate di usarla bene la matita quando andate a votare.non continuate a far si che continuano a riempirsi la pancia a discapito di noi ,povera gente . non facciamo in modo che il cetriolo lo prenda sempre in ……. l’ortolano faccimo in modo che una volta per tutte il cetriolo nel….. lo prendano anche i nostri governanti. SVEGGLIA.

  2. Sono state scitte delle inesattezze: luce, gas, telefono, i carburanti ecc. non subiscono l’aliquota del 10% come i generi alimentari ma bensi l’aliquota del 20%, ora 21%. L’elenco dei beni soggetti ad IVA va corretto e precisare che non solo i beni di lusso, come l’acquisto di una Ferrari ad esemio, ma anche l’acquisto di un economico asciugacapelli da 10,00€ subissce l’aliquota massima cioè il 20% ora il 21%. Per cortesia scrivete cose esatte e non elergite aria fritta. Materie come queste sono incomprensibili per la maggioranza dei cittadini e voi contribuite, in un momento difficile come l’attuale, a confondere e far credere che alla fine non è poi gran cosa l’aggravio che sopportiamo. Fate propaganda berlusconiana raccontando frottole?

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