E’ stato ufficiliazzato il modello Cud 2013 definitivo che i datori di lavoro dovranno fornire a tutti i loro dipenti entro e non oltre il 28 febbraio 2013.
Il Cud 2013 rappresenta una certificazione delle somme erogate e delle relative ritenute fiscali effettuate nel corso dell’anno precedente.
All’interno del Cud 2013 sono indicati:
– i redditi di lavoro dipendente o assimilati e di pensione corrisposti nell’anno precedente e assoggettati a tassazione
– le ritenute di acconto che sono state effettuate dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico e versate al fisco
– le detrazioni effettuate
– i dati previdenziali e assistenziali del lavoratore e l’importo dei contributi a carico del lavoratore versati o dovuti all’Inps e all’Inpdap in caso di dipendenti pubblici
Il Cud è un elemento essenziale per la successiva compilazione del modello 730, del modello Unico 2013 e tutti gli adempimenti fiscali. Ma se il datore di lavoro ha effettuato correttamente il conguaglio delle imposte ed il contribuente non ha percepito altri redditi assoggettati a tassazione non è obbligato a presentare altre dichiarazioni. Tra i redditi non soggetti a tassazione rientrano ad esempio i compensi per collaborazioni o redditi da locazione sottoposti a tassazione ordinaria.
Bisogna anche valutare l’eventuale presenza di spese sostenute dal contribuente che possono valere ai fini di deduzioni o detrazioni, in questo caso è quindi utile procedere alla dichiarazione dei redditi. Il contribuente così facendo otterrà un credito d’imposta che può essere compensato con altri debiti o riscosso direttamente con una successiva busta paga in caso di scelta del Modello 730.
Anche nel caso in cui il contribuente non presenti una dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730/2013 e Modello Unico 2013, può indicare la propria preferenza sulla destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille attraversp utilizzando la sceda allegata al proprio CUD 2013.