Parte oggi, 19 marzo 2012 e fino al 22 marzo 2012, la prima emissione del nuovo BTP Italia con durata quadriennale e scadenza nel 2016, un titolo indicizzato all’inflazione. I rendimenti saranno commisurati all’andamento dei prezzi con calcolo dell’inflazione che avverrà ogni sei mesi con cedole calcolate sul capitale rivalutato.
Qual è la rendita del BTP Italia?
Al taglio minimo di 1.000 euro, con inflazione all’1% la cedola è calcolata sul capitale rivalutato dell’1% ad un tasso del 2,25% (minimo) diviso per due (1,125). A questo punto, la cedola sarà quindi di 11,36 euro al quale sommare i 10 euro di recupero dell’inflazione. Inoltre per le persone fisiche che scelgono il BTP Italia è previsto un premio fedeltà di 4 euro lordi per ogni mille euro di capitale se acquistano il Btp Italia all’emissione e lo conservano fino alla scadenza del 2016.
Come funziona il BTP Italia?
Il tasso di inflazione applicato è il Foi (Famiglie di operai e impiegati) senza tabacchi calcolato dall’Istat, in caso di deflazione il risparmiatore non dovrà pagare né rimborsare nulla, ma si vedrà corrispondere la cedola calcolata sul capitale nominale non rivalutato. Nel caso in cui poi nei semestri successivi i prezzi dovessero crescere, la rivalutazione la rivalutazione ripartirà solo quando l’indice avrà recuperato il livello precedente. Al termine del periodo quadriennale verrà restituito il capitale nominale non rivalutato considerando che il recupero dell’inflazione è avvenuto attraverso le cedole.
Come acquistare il BTP Italia?
La sottoscrizione del nuovo BTP Italia è disponibile dal 19 al 22 marzo, senza alcuna commissione, per la quale non è prevista un’asta ma tramite internet attraverso le piattaforme di trading on line, in Banca o alle Poste. In questo modo tutti avranno la certezza di poter sottoscrivere il titolo nella quantità desiderata.
Infine ricordiamo che anche il BTP Italia è soggetto, come tutti i titoli di Stato, ad un prelievo fiscale del 12,5 per cento.