Scade il 16 giugno il pagamento dell’Ici che ricordiamo riguarda solo i possessori di seconde case e case di lusso. Rispetto allo scorso anno è tutto invariato tranne eventuali norme introdotte dai singoli Comuni sia in termini di aliquote che in termini di modalità di pagamenti. Ecco un utile promemoria per il pagamento dell’ICI:
– Sono esclusi gli immobili che appartengono alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per quanto riguarda le case di prestigio, ville e dimore storiche è applicata la già nota detrazione pari a 103.29 euro, o in alternativa quella più elevata prevista dal Comune.
– In caso di abitazioni in comodato d’uso gratuito spetta ai Comuni stabilire l’eventuale tributo.
– In presenza di una sentenza di separazione o divorzio, il coniuge a cui non è stata assegnata l’abitazione di famiglia ha diritto a non pagare più per la propria quota di proprietà a patto che chi ha lasciato la casa coniugale non sia proprietario o titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale su altri immobili situati nello stesso Comune.
– Sono esclusi dal pagamento i titolari della sola nuda proprietà di un immobile. In questo caso tutte le imposte riguardano il solo usufruttuario.
– I cittadini italiani che risiedono all’estero che possiedono un immobile a titolo di proprietà o di usufrutto sono sempre tenuti al pagamneto dell’ICI, salvo diverse disposizione del Comune.
Ricordiamo che il mancato o ritardato pagamento dell’ICI entro il 16 giugno 2010 comporta una sanzione pari al 30% dell’imposta dovuta. In caso di pagamento entro 30 giorni dalla scadenza con il ravvedimento “breve”, la sanzione è ridotta al 2,5% dell’imposta non versata
Infine vi ricordiamo che nel caso abbiate bisogno di effettuare il calcolo delle Aliquote ICI 2010, a questo link sono disponibili tutte le aliquote dei Comuni d’Italia con possibilità di effettuare i calcoli necessari, salvarli sul proprio pc e stamparli.