Conti correnti, arriva l’indice Isc

soldi.jpgA partire dallo scorso 26 maggio è entrato in vigore l’indice Isc (Indicatore sintetico di costo) che promette costi annui trasparenti in tema di Conti correnti. In pratica tutti i conti correnti dovranno essere certificati Isc, una sorta di etichetta che indica in euro i costi di: canone e delle varie operazioni come bonifici e prelievi. Sono disponibili sei profili:

– giovani, che prevede 164 movimenti l’anno
– famiglie a bassa operatività, prevede 201 movimenti annui
– famiglie a media operatività, con 228 movimenti all’anno
– famiglie ad alta operatività, 253 movimenti l’anno (253)
– pensionati con bassa operatività, 124 movimenti
– pensionati con operatività media, 189 l’anno

In questo sarà più semplice scegliere il conto corrente più adatto alle proprire esigenze e nel caso in cui vi è netta differenza tra costo finale e Isc significha che il conto corrente non è adatto alle nostre esigenze. Infine, ricordiamo che l’Isc è esente dal bollo ministeriale di 34,20 euro l’anno e di eventuali interessi passivi maturati sul conto insieme alle spese di apertura.

Conti correnti, arriva l’indice Iscultima modifica: 2010-05-31T17:10:00+02:00da green-world