Tali abitazioni meritevoli dovranno rientrare all’interno di un sistema unico di nazionale, definito di qualità. Il sistema verrà applicato alle progettazioni e realizzazioni di nuovi edifici residenziali, alla progettazione e realizzazione di interventi di manutenzione, di resturo e di ristrutturazione. Restano esclusi gli edifici tutelati dalle Belle arti se il restuaro implica un’alterazione.
La certificazione si base su tre aspetti principali:
- efficenza energetica, che è valutata in base al consumo annuo di energiaprimaria per mq
- il soddisfacimento delle esigenze fisiche e psichiche di che ne fruisce
- il soddisfacimento di requisiti eco compatibili
Non rientrano nella certificazione i criteri relativi ai requisiti sismici. Adesso spetta al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dell’Infrastrutture emanare le linee guida in cui sono stabiliti i requisiti minimi per la “casa di qualità“.
Decisamente un buon incentivo per rendere le nostre abitazioni sempre più eco compatibili.
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