Vediamo chi sono i soggetti che devono presentare il modello 730/2011:
– chi percepisce redditi da pensione e i lavoratori dipendenti
– soci di cooperative di alcune tipologie di cessioni di beni e prestazioni di servizi
– preti, sacerdoti, parroci, e affini
– chi ricopre cariche pubbliche elettive come consiglieri comunali, regionali, provinciali
– lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato
– insegnati il cui contratto a tempo determinato è compreso almeno nel periodo di settembre 2009 al mese di giugno 2010
Sono esonerati dalla compilazione e presentazione del 730/2011 coloro che:
– hanno un reddito derivante da lavoro dipendente e che nel corso dell’anno ha cambiato lavoro facendo richiesta all’ultimo datore di lavoro di effettuare il conguaglio in busta paga
– hanno un reddito che deriva dal solo possesso dell’abitazione principale e delle sue pertinenze (box, cantina)
– hanno un reddito che deriva dall’apporto di collaborazione coordinata e continuativa, ivi compresi i lavori a progetto
– percepiscono solo redditi esenti, che sottostanno ad un regime con applicazione dell’imposta sostituviva o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (esempio: borse di studio, rendite Inail per invalidità permanente o per morte, redditi di pensioni, indennità, pensioni sociali, proventi derivanti dal possesso di BOT, CCT ctz e e redditi che sono stati oggetto di ritenuta alla fonte a titolo di imposta).
– coniuge che percepisce un assegno familiare inferiore a 7.500 euro l’anno
– percepisce redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente inferiore ai 4.800 euro
– chi percepisce meno di 28.158,28 euro per attività sportive dilettantistiche
– chi ha una imposta lorda inferiore ai 10,33 euro
– chi ha un reddtito di terreni e fabbricati non superiore a 500 euro annui
Spese sanitarie
Grazie a scontrini e fatture del farmacista è possibile ottenere una detrazione del 19% sulle spese sostenute con una franchigia di 129,11 euro. Rientrano in questa categoria le spese mediche e ospedaliere comprese le cure omeopatiche, l’acquisto di attrezzature e protesi, assistenza infermieristica, l’acquisto del latte in polvere per i neonati entro il primo anno di vita.
Figli
Detrazione di 800 euro che diventano 900 se il figlio a carico non ha superato i tre anni d’età. Inoltre la detrazione è di 1.200 euro se i figli sono più di 3. E’ possibile detrarre il 19% anche dalla retta degli asili nido fino ad un massimo di 632 euro per ciascun figlio.
Università
Si possono detrarre le spese sostenute per la frequenza a corsi di istruzione secondaria, universitari, di perfezionamanto e di specializzazione universitaria, tenuti presso università italiano o straniere, pubbliche o private, anche per i fuori corso.
Tate, colf e badanti
Si può detrarre l’importo massimo di 1.549,37 sui contributi previdenziali e asistenziali versati per baby sitter e colf. Per le badanti la detrazione massima è di 2.100 euro. I due importi sono cumulabili.
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