Canone Rai inglobato nella bolletta elettrica

canone rai.jpgIl canone Rai, da sempre fonte di discussione, potrebbe essere inglobato all’interno della bolletta elettrica. E’ questa l’ultima proposta per correre ai ripari contro uno dei principali motivi di evasione fiscale degli italiani. Si stima infatti che annualmente l’evasione del Canone Rai ammonti a ben 685 milioni di euro. Ecco quindi l’idea del Governo secondo la quale ogni intestatario di una fornitura elettrica sarà obbligato a pagare il canone Rai nella stewssa bolletta elettrica. Nel caso in cui l’utente non abbia un apparecchio TV potrà richiedere di non pagare il Canone Rai attraverso una autocertificazione dove si dichiara di non possedere la tv. In questo modo sarà più facile scoprire gli evasori e le somme riscosse potrebbero essere destinate al potenziamento dei canali gratuti Rai del digitale terrestre. Staremo a vedere

Canone Rai inglobato nella bolletta elettricaultima modifica: 2010-07-14T11:05:00+02:00da green-world

Un pensiero su “Canone Rai inglobato nella bolletta elettrica

  1. Innanzitutto il canone RAI è una tassa. Una tassa che si paga sul possesso fisico di un televisore (sintonizzatore + monitor) come chiaramente indicato nella legge al link: http://it.wikipedia.org/wiki/Canone_televisivo_in_Italia. Cosa diamine centra l’uso della corrente elettrica indispensabile alla sopravvivenza famigliare o per servizi pubblici primari (per esempio tribunali, stazioni di polizia e carabinieri, campi stanti o di malati gravi che hanno macchinari medicali in casa) con un oggetto voluttuario e superfluo? Non parliamo poi del nuovo ed ennesimo carico burocratico che un simile decreto si porterebbe dietro considerando che l’onere probatorio delle dichiarazioni di esenzione è a carico del cittadino! L’incoerenza logica di questo ragionamento è indiscutibile. Per pagarsi le loro cadreghine e la loro clientela votante, questi personaggi dovrebbero invece trovare soluzioni di raccolta economica diverse, considerare seriamente di agire sui risparmi delle LORO spese e finirla con legiferare burocratesimo (oltre 100mila leggi nel 2010 contro meno di 10mila tra Germania e Francia messe insieme)! Siamo al 68% di carico fiscale sui cittadini e sulle piccole e medie imprese e non ho ancora sentito nessuno di questa vergognosa casta che dia il buon esempio agendo sul risparmio dei LORO stipendi, delle loro spese e privilegi. Stanno invece attaccandosi ai servizi primari di sopravivenza come l’acqua, l’alimentazione, l’assistenza medica, il gas e l’energia elettrica; e manca poco che si arrivi anche su una tassa sull’aria respirata! E’ una vergogna!

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