A partire dal 15 novembre 2010 sarà possibile inoltrare la richiesta di accesso al Fondo di solidarietà per i mutui relativamente all’acquisto della prima casa come stabilito dall’art.2, comma 475 e seguenti, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dal Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 7 giugno 2010, n.132, pubblicato nella G.U. del 18 agosto 2010, n.192 e in vigore dal 2 settembre. In questo modo sarà possibile richiedere la sospensione delle rate del proprio mutuo per un tempo massimo di 18 mesi. Il fondo rimborserà all’istituto di credito i costi sostenuti dal beneficiario per eventuali oneri notarili anticipati dalla banca stessa, e gli oneri finanziari realtivamente alla quota di interessi delle rate per le quali è concessa la sospensione del pagamento e comunque al netto della componente di maggiorazione (spread) sommata a tale parametro.
La richiesta va inoltrata, a partire dal 15 novembre 2010, all’istituto di credito che ha rilasciato il mutuo. Ma come funziona e chi può accedere al Fondo di solidarietà per i mutui?
Iniziamo con il dire che per poter accedere al fondo è necessario avere determinati requisiti:
– mutuo emesso da almeno un anno per l’acquisto dell’abitazione principale. L’importo massimo del mese deve essere di 250.000 euro e il reddito ISEE non deve essere superiore a 30.000 euro.
– pagamento di spese mediche o di assistenza domiciliare per un valore totale non inferiore ai 5.000 euro l’anno, per un ammontare non inferiore ai 5.000 euro
– aumento della rata del mutuo a tasso variabile di almeno il 25% per le rate semestrali e del 20% per le rate trimestrali e mensili
– perdita del posto di lavoro e comunque assenza di nuovo lavoro da almeno tre mesi
– morte o perdita dell’autosufficienza di uno dei componenti della famiglia che percepisce almeno il 30% del reddito imponibile complessivo del nucleo familiare
Per maggiori informazioni
- Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 7 giugno 2010, n.132
- Modulo richiesta accesso fondo di solidarietà per i mutui