Nuova manovra economica 2010, tutte le novità

economia.jpgIl Governo ha dato il via libera alla nuova manovra economica, vediamo nel dettaglio su ccosa si è abbattuta la scure del Ministro Tremonti. Inoltre è disponibile il testo integrale del DL della nuova  manovra economica 2010

 
Stop contratti pubblico impiego, fino al 2013 sono congelati gli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici.

Tagli ai ministri e alle auto blu, riduzione media del 10% con punte del 50% su formazione o missioni, mentre saranno riviste le assegnazioni delle auto blu. Il testo non prevede tagli alla Presidenza del Consiglio e alla Protezione Civile.

Tagli ai partiti, dimizzate le spese elettorali e stop alle quote annuali in caso di scioglimento anticipato delle camere. I rimborsi ai partiti scendono dal 50 al 20%.

Tracciabilità pagamenti, il tetto è fissato a 5.000 euro per i pagamenti in contanti. Obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro.

Bancomat P.A. , scompaioni i libretti di deposito bancari o postali al portatore ed è prevista la carta elettronica istituzionale per effettuare i pagamenti da parte delle P.A.

Comuni e lotta evasione, i comuni che collaboreranno incasseranno il 33% dei tributi statali incassati.

Tassa su alberghi per Roma Capitale, è previsto un “contributo di soggiorno” fino a 10 euro per i turisti negli alberghi di Roma per finanziare “Roma Capitale”.

Stangata per manager e stock option, incremento delle tasse sulle stock option e sui bonus di manager e banchieri che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione.
 
Riduzione tempi per cartelle, l’accertamento e l’emissione del ruolo diventano contestuali, in questo modo si riduce il tempo per contestazioni e ricorsi.

Gioco clandestino, l’evasione dell’imposta sui giochi avrà riflessi anche ai fini delle imposte dirette. Nasce l’Agenzia che sostituisce i Monopoli.

Condono edilizio e case fantasma, è stata confermata la sanatoria sugli immobili fantasma con possibilità di ampliamento. La proposta di condono dovrebbe arrivare in Parlamento e la sanatoria andrà fatta entro il 31 dicembre.

Pensione invalidità, sale a 80% (forse anche all’85%) e al di sotto di questa soglia non sono previsti benefici. Saranno effettuati anche 200.000 controlli in più.

No Irap per le nuove imprese del sud, le regioni del sud potranno istituire un proprio tributo che sostituirà l’Irap per le imprese avviate dopo l’entrata in vigore del DL con possibilità di ridurre o azzerare l’Irap.

Reti impresa e zone “Zero burocrazia”, saranno create reti d’impresa, per ottenere benefici fiscali e migliorare la capacità di incidere sui mercati, ma anche zone a burocrazia zero, nelle quale per aprire un’attività ci si potrà rivolgere ad un solo soggetto.

Stop turn over PA, conferma per altri due anni

Tagli magistrati, lo sipendi sarà tagliato del 10% nella parte che eccede gli 80.000 euro anche per i magistrati del Csm.

Manager PA, riduzione del 5-10% per gli stipendi oltre i 90.000 euro e oltre i 130.000 euro

Insegnati sostegno, congelamento dell’organico

Dividendi a riduzione debito, dal 2011 ben 500 milioni di dividendi derivanti dalle società statali saranno impiegati per la riduzione degli oneri sul debito pubblico

Tagli costi politica pro cassa integrazione, riduzione di spesa decise da Quirinale, Senato, Camera e Corte Costituzionale, che serviranno a finanziare la Cassa Integrazione.

Pensioni, si va dalle “finestre fisse” alla finestra “mobile” o “a scorrimento”. Questo è quello che prevede la manovra per la decorrenza delle pensioni di anzianità o di vecchiaia. In questo modo sarà possibile andare in pensione dodici mesi (contro gli attuali nove) dopo la maturazione dei requisiti vigenti nel caso dei lavoratori dipendenti pubblici e privati. La decorrenza sale a diciotto mesi (gli attuali erano 15) dopo la maturazione dei requisiti nel caso dei lavoratori autonomi. I trattamenti pensionistici decorrono inoltre dal primo giorno del mese successivo alla scadenza dei termini del nuovo sistema di decorrenze. Per le pensioni non è dunque previsto nessun intervento strutturale che riguardi requisiti, età, quote ma solo un cambiamento nel sistema delle finestre. La novità è invece l’accelerazione dei tempi per l’aumento dell’età pensionabile a 65 anni per le donne dipendenti del pubblica amministrazione che avverrà a gennaio 2016.

Definanziamento leggi inutilizzate, in questo modo saranno recuperate e destinate al fondo ammortamento dei titoli Stato

Tagli ENI, saranno soppressi Ipsema, Ispel e Ipost, l’Isae, l’Ice e l’Ente italiano Montagna. Chiuso o ridotto inoltre il finanziamento a 72 enti.

Controllo MEF su Protezione civile, le ordinanze di stato d’emergenz emanate dalla Protezione civile saranno fatte in accordo con il ministero dell’Economia.

Controllo spesa farmaci, le ASL saranno soggette ad acquisti centralizzati per trattare meglio il prezzo con i fornitori. privisti anche interventi sui farmaci con una modifica delle quote di spettanza dei grossisti e dei farmacisti sul prezzo di vendita al pubblico delle specialità medicinali di classe a.

13 miliardi di euro dalle autonomie territoriali, le Regioni dovranno tagliare oltre 10 miliardi in due anni (2011 e 2012), i Comuni e le Province dovranno risparmiare 1 miliardo e 100 nel 2011 e 2 miliardi e 100 nel 2012

Pedaggi su raccordi per autostrade, sarà inserito il pagamento del pedaggio su tratti di strade di connessione con tratti autostradali

Chiusura SIR e REL, il Comitato Sir e la finanziaria REL sono al passo d’addio.

Se siete interessati al testo integrale della nuova manovra economica 2010,  è disponibile a quest’indirizzo

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Nuova manovra economica 2010, tutte le novitàultima modifica: 2010-05-26T09:34:00+02:00da green-world

8 pensieri su “Nuova manovra economica 2010, tutte le novità

  1. Il Popolo delle Libertà ??? ma che che libertà??
    Per fortuna non mettevano le mani nelle tasche degl’Italiani.
    Con il giochetto della finestra a slittamento (chiamata in questo modo per nascondere la verità) ciò vuol dire che devo lavorare 41 anni e un mese per poter andare in pensione (con poco piu di 1200 euro) .
    Andate ha lavorare in fabbrica su tre turni ,invece che dopo 5 anni di legislatura avete diritto alla pensione,già perchè siete stanchi accidenti a voi e gli ingenui che vanno eletto ,sapete rimpiango gl’anni 70 e 80 !!!!!
    Votateli ancora gente !!!

  2. Condivido in pieno…!!!
    Cavolo occorre fare qualcosa,non si puo’ dormire sugli allori…
    Ci fanno pagare a noi tutti i soldi che si sono rubati che continuano a rubare.

  3. CONDIVIDO PERFETTAMENTE LE VOSTRE RIFLESSIONI ED AGGIUNGO:COME MAI NON SI RIDUCONO DEL 50% LE LORO PENSIONI D’ORO.SOLO PER 5 ANNI DI BELLA VITA A SPESE DEL POPOLO ITALIANO.

  4. è assolutamente vero ladri vestiti a festa dopo 5 ANNI di “lavoro” possono percepire la non meritata pensione e noi dico noi perchè siamo la categoria o meglio le categorie 95% che dobbiamo vivere con poco l’ultima trovata è quella dei lavoratori che sono in mobilità magari da uno o due anni e quindi hanno più di 52 anni ed hanno già lavorato come minimo PER 37 ANNI era stato promesso loro che la mobilità li avrebbe portati alla pensione invece QUESTI si troveranno senza pensione e senza indennità ,tutto merito di tremonti berlusconi ed infine napolitano che ha acconsentito a ciò .
    PS sino all’avvento di berlusconi 1994 non esistevano finestre per accedere alla pensione il mese dopo aver raggiunto i requisiti si percepiva la pensione .
    Dario

  5. Non si rendono conto che quando il popolo ha fame,prima o poi lo toglierà a chi il pane lo mangia. Se volete posso proporvi alcune leggi che penso non farete mai, ad esempio: riduzione drastica delle mega pensioni a generali, politici, magistrati, professori universitari che grazie alla loro professione hanno avuto la possibilità di far soldi già durante il servizio ma non vedo perchè dopo in pensione debbano conservare tali benefici anche se passeggiano la lungomare senza far niente come un semplice operaio!

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