Riforma articolo 18 mercato lavoro, novità e testo integrale

 affari, finanza, economia, riforma lavoro, articolo 18, riforma articolo 18, licenziamenti, licenziamenti articolo 18, articolo 18, dipendneti pubblici articolo 18, notizieE’ ormai pronto il DL per la riforma dell’articolo 18 del mercato del lavoro che è stato inviato alla firma del Presidente della Repubblica. Dopo le iniziali discussioni tra le parti si è giunti ad una bozza largamente condivisa, sono esluse dalla tutela dell’articolo le imprese con meno di 15 dipendenti relativamente ai licenziamenti economici e disciplinari.

Ecco tutte le novità relative all’articolo 18 ed il testo integrale del DL

Reintegro
E’ questa la priù grossa novità rispetto alle discussioni dei giorni scorsi. Il giudice può imporre il ritorno del lavoratore in azienda se la causa del licenziamento è ritenuta infondata. In alternativa è previsto un indennizzo che va da 12 a 24 mesi

Contratti a tempo determinato
Previsti contributi più alti per il contratti a termine. Il primo contratto a tempo determinato o di somministrazione di durata non superiore a sei mesi potrà essere risolto senza indicare il motivo del licenziamento. Inoltre il periodo di tempo tra un contratto a termine e l’altro viene passa a 60 e 90 giorni, a seconda se il primo contratto è durato meno o più di 6 mesi. Dopo 36 mesi di contratti a tempo determinato è necessario procedere all’assunzione definitiva

Apprendistato
Può essere utilizzato fino ai 29 anni di età, il contratto ha durata durata minima di sei mesi e il rapporto tra numero complessivo di apprendisti che un datore può assumere, direttamente o tramite agenzie sale a 3 ogni 2. Il periodo di apprendistato è fissato a 3 anni e successivamente l’azienda se vuole può procedere all’assunzione a tempo indeterminato. La novità dell’ultim’ora consiste nel fatto che  questo tipo di assunzioni è legata alla percentuale di stabilizzazioni nell’ultimo triennio, il 50% che nei primi 3 anni della riforma scende al 30%.

Partite IVA
Giro di vite sulle false partite Iva. Le aziende hanno un anno di tempo per regolarizzare il dipendente camuffato con contratto a collaborazione. I requisiti per la regolarizzazione sono: la collaborazione deve durare più di sei mesi nell’arco dell’anno, deve determinare più del 75% dei ricavi del lavoratore e la postazione del lavoro è presso una delle sedi del committente. Per procedere all’assunzione del dipendente bastano che vi siano almeno due delle tre condizioni citate.

Ammortizzatori sociali
Destinata a chi ha un contratto subordinato e non ai precari. Prevista l’assicurazione sociale che sarà a pieno regime dal 2017, in questo modo saranno rimpiazzati cassa integrazione e la mobilità: l’Aspi. Per chi non dispone dei requisiti minimi dell’Aspi, un anno di contribuzione negli ultimi 2 anni, ecco la mini-Aspi con importo massimo di 1.119 euro lordi per 12 mesi, 18 mesi per gli over 55).

Donne
Guerra alle “dimissioni in bianco” con sanzioni alle aziende da 5.000 a 30.000 euro. E’ inoltre rafforzato la tutela della maternità e della paternità, obiettivo contrastare le “risoluzioni consensuali” durante il periodo della maternità e fino ai primi tre anni di vita del bambino che dovranno essere convalidate dal servizio ispettivo del ministero del Lavoro.

Over 58
Viene creato un fondo di solidarietà coperto dalle aziende, a sostegno del reddito per quei lavorati over 58 in difficoltà a seguito di licenziamento. Scompariranno anche i contratti di inserimento e i lavoratori che ne hanno usufruito potranno spendere lo sgravio contributivo, per un anno, in qualunque altro tipo di contratto.

Dipendenti pubblici
Dopo giorni di discussioni, si è deciso di estendere anche ai dipendenti pubblici la riforma del mercato del lavoro, compreso il nuovo articolo 18 sulla flessibilità in uscita. Si Parlamento dovrà conferire al ministro per la P. a. una delega per individuare le modalità e i tempi di armonizzazione tra la nuova normativa e le leggi speciali che fino ad ora hanno tutelato il comparto pubblico.

Leggi il testo integrale della riforma dell’articolo 18 del mercato del lavoro

Riforma articolo 18 mercato lavoro, novità e testo integraleultima modifica: 2012-04-05T12:43:48+02:00da green-world